Ricerca
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L'attività di ricerca è portata avanti da professori, ricercatori e assegnisti di ricerca, raggruppati sulla base di affinità disciplinari in otto sezioni.
Arti: storia e performance
I diversi gruppi di lavoro si occupano di storia dell’arte antica (in particolare bizantina) e medievale, di storia dell’arte moderna e contemporanea, di arti performative (musicali, cinematografiche e mediali). Le ricerche di storia dell’arte spaziano dagli studi bizantini, anche su fonti manoscritte, alla pittura di paesaggio, ai principali interpreti della pittura e della scultura di età moderna e contemporanea.
Una particolare attenzione è rivolta alle tecnologie digitali applicate alla cultura artistica in contesti specifici, come i musei, con specifico riguardo a quelli cittadini. Sul versante delle arti performative e mediali, i principali ambiti di ricerca sono: le culture materiali del teatro a Ferrara tra XV e XVII secolo, il teatro d’opera italiano dell’Ottocento (in particolare la produzione di Bellini e l'estetica esecutiva della musica verdiana), il cinema di Fellini, il cinema d’animazione e i rapporti tra cinema e arti visive. Ferrara e la sua lunga storia, dall’età rinascimentale a quella contemporanea, rappresentano un ulteriore segmento di interesse presente nei gruppi di lavoro.
Filologia classica e moderna
I vari gruppi di ricerca spaziano dalla letteratura e filologia antiche a quelle medievali, moderne e contemporanee. Fra le varie ricerche dei gruppi di lavoro che si occupano del settore classico emergono gli studi sulla poesia antica (per esempio, ma non solo, su Catullo, Tibullo e Marziale), sull’epigrafia e sui generi letterari, ma anche – sul versante greco – la partecipazione all’allestimento del Lexikon Topographicum Urbis Athenarum e al Supplementum Grammaticum Graecum.
Il laboratorio TextlabFe si occupa dello studio, linguistico-filologico, di testi medievali e rinascimentali (la Commedia di Dante Alighieri, volgarizzamenti di testi due-quattrocenteschi, Boiardo, Ariosto). Sul versante romanzo, è attivo anche un gruppo di ricerca che si occupa di allestire una nuova edizione critica del Milione di Marco Polo. Il gruppo degli italianisti spazia dalla letteratura medievale a quella contemporanea, occupandosi anche di filologia d’autore in età moderna e contemporanea, con particolare attenzione ai carteggi di Primo Levi.
Filosofia
I vari gruppi di lavoro spaziano dalla filosofia antica a quella contemporanea. Fra le varie ricerche e attività, costituite sulla base di collaborazioni nazionali e internazionali, sono da evidenziare quelle condotte all’interno tre laboratori e di un gruppo di ricerca interdisciplinare costituito a partire da un progetto FIRD 2022: il Laboratorio di Storia e Comunicazione della Scienza, che si occupa di ricerche nell’ambito della storia della medicina e delle scienze della vita, nonché di rapporti tra scienza e società, con un’attenzione particolare alla comunicazione scientifica e al public engagement; il Laboratorio di Filosofia Classica Tedesca (interateneo: Università di Ferrara/Università di Parma), che si occupa di promuovere e diffondere il pensiero classico tedesco e la sua eredità storica e speculativa; il Laboratorio di Filosofia Trascendentale e Fenomenologia (FTF Lab), incentrato sull’analisi delle forme della razionalità filosofica dal post-kantismo alla fenomenologia contemporanea; e il gruppo di ricerca Razionalità Filosofica e Rational Choice Theory, che si dedica ad un confronto multidisciplinare intorno al paradigma teorico espresso in ambito economico dalla "Rational Choice Theory".
Pedagogia
I diversi gruppi di lavoro si occupano di due grandi aree tematiche: all’interno della pedagogia generale e sociale, i temi della narrazione dedicata all’infanzia e dell’inclusione scolastica si uniscono in maniera sinergica a quelli dell’educazione degli adulti e dell’assistenza educativa; all’interno della pedagogia sperimentale, i temi della multimedialità didattica e lo stretto rapporto lavoro/esperienza/apprendimento sono al centro delle analisi del secondo gruppo di lavoro. Completano e arricchiscono il quadro delle ricerche pedagogiche due laboratori: EURESIS/Laboratorio di Epistemologia della Formazione, che riflette, in senso complessivo, sui processi di costruzione della conoscenza a fronte dei cambiamenti epocali che investono la ricerca scientifica di ultima generazione e fa riferimento, in particolare, alle istanze della differenza culturale e alle emergenze formative dell'attualità; TL-Lab/Teaching and Learning Laboratory, che si occupa dell’applicazione di teorie e tecnologie dell’e-learning, di digital e media education, e dell’analisi dei processi cognitivi e dell’apprendimento multimediale.
Scienze Preistoriche e Antropologiche
I diversi gruppi di lavoro di quest’area si segnalano soprattutto per i numerosi scavi archeologici, che riguardano in particolare i seguenti ambiti: a) Preistoria più antica (scavo paleolitico di Pirro Nord - Apricena, FG e Ciota Ciara - Borgosesia, VC); b) dinamiche del popolamento umano nel Pleistocene, dall’estinzione del Neanderthal alla comparsa dell’Uomo Anatomicamente Moderno (scavi di Grotta Fumane e Grotta della Ghiacciaia - Fumane, Verona; Grotta di Rio Secco – Clauzetto, Pordenone); c) primo popolamento alpino (scavi nei siti tardo-paleolitici e mesolitici di Riparo Tagliente - Grezzana, Verona; Prà Comun-Passo Giau - San Vito di Cadore, Belluno; Landro - Tambre, Belluno; Barma Cotze - Donnas, Aosta.
I principali temi di ricerca si focalizzano su: primo popolamento europeo, diffusione di Homo neanderthalensis, i primi Homo sapiens, le occupazioni di alta montagna durante il tardo Paleolitico e il Mesolitico, analisi della produzione tecnologica dal Paleolitico inferiore al Mesolitico, analisi paleontologiche e archeozoologiche di insiemi faunistici di numerosi siti pleistocenici e olocenici.
Storia e scienze dell'Antichità
I diversi gruppi di ricerca spaziano dall’antichità all’epoca moderna e contemporanea, con particolare attenzione allo studio dei materiali antichi, dei contesti territoriali e delle fonti. Il laboratorio ECeC (Eredità Culturali e Comunità) si propone di studiare, promuovere e valorizzare le eredità culturali e il loro rapporto con le comunità e i territori. Il gruppo di ricerca in Archeologia Classica indaga l’impatto della cultura classica nel mondo contemporaneo, con un accento particolare sul commercio illegale di beni archeologici (per es., Atleta di Fano, i materiali di sequestro provenienti da Spina), e ha tra i propri scavi attivi quello dell’area archeologica di Spina, nel territorio di Comacchio-Ostellato e quello del primo miglio extramuraneo di via Appia Antica, Roma. ll gruppo di ricerca in Paleografia e Codicologia è impegnato sia nello studio di manoscritti e documenti antichi e medievali, sia in operazioni catalografiche (con progetti di interesse nazionale sul censimento dei codici datati d’Italia e sullo studio dei codici provenienti dal convento minorita di Santa Croce a Firenze). Sono oggetto privilegiato di studio anche le fonti medievali, moderne e contemporanee, con particolare riguardo a Ferrara, la sua Corte e il suo territorio.
Scienze sociali e psicologiche
Lo Early Infancy LAB (EIL)/Laboratorio per l’Osservazione del Comportamento Infantile si occupa dello studio del comportamento nelle primissime fasi dello sviluppo attraverso l’analisi delle implicazioni psicologiche della prematurità, del comportamento prenatale (tramite l’ultrasonografia quadridimensionale), e dell’interazione faccia-a-faccia tra madre e lattante. Un ulteriore gruppo di ricerca in Scienze Psicologiche si dedica allo studio di determinanti psicosociali di comportamenti ecologici e pregiudizi verso vari target (etnici, verso persone immigrate, ageisti, di genere), in sinergia coi laboratori e gruppi di ricerca delle Scienze Sociali, ossia il Laboratorio di Studi Urbani, che si occupa di sviluppare attività di ricerca, formazione e divulgazione degli studi urbani tramite il metodo etnografico, l’analisi quantitativa/qualitativa, ed ecologica, testuale e visuale; il Centro Interuniversitario di Ricerca Ecologia Politica e Società, che si occupa di tematiche attinenti la sociologia ambientale e l’ecologia politica; l’osservatorio D/CULT – Critical Observatory on Digital Cultures, che si occupa dell’evoluzione dei media digitali, di forme di intelligenza artificiale e machine learning; il gruppo di lavoro Influence(rs) Cultures e Attivismo digitale, che svolge ricerche sulla performatività della comunicazione d’influenza.
Studi letterari e linguistici
Il gruppo di ricerca si occupa dello studio e dell’analisi dei testi da un punto di vista sia prettamente linguistico (in senso diacronico e sincronico) che di critica letteraria (trasmissione del testo, sua diffusione e ricezione) spaziando dall’età medievale fino all’età contemporanea. Le aree linguistico-letterarie coinvolte sono quella romanza, in special modo spagnola e francese, e quella germanica, ovverosia inglese, anglo-americana, tedesca. Gli studi si caratterizzano tanto per un approccio tradizionale (segnatamente filologico) quanto per approcci contemporanei, quali translation studies, gender studies, eco-criticism.